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By: Daniela Damonte Acceso: 25 Gennaio 2022 In: News Comments: 0

Trovare il tuo stile fotografico può sembrare qualcosa di complesso e può essere un’attività piuttosto scoraggiante, soprattutto se ti trovi agli inizi della tua carriera di fotografo e sei ancora alla ricerca della tua identità. Ma puoi star certo che nessuno nasce con uno stile fotografico. È un percorso personale che ognuno fa con le proprie tempistiche e in modo diverso. Ecco perché dovresti vivere lo sviluppo di uno stile unicamente tuo come uno degli aspetti più eccitanti e gratificanti della fotografia.

Per molti fotografi è un processo in continua evoluzione, influenzato da molti fattori personali, proprio perché la maturazione passa attraverso tutto quello che facciamo.

Fulvio Bugani fotografo documentarista vincitore Leica Oscar Barnack Award

Cosa definisce uno stile fotografico

fotocamere Leica Fulvio Bugani fotografo

Iniziamo con il definire cosa si intende per stile fotografico.
Lo stile è la tua firma, la tua impronta digitale, ciò che ti rende unico e diverso dagli altri fotografi e, che quindi, rende il tuo lavoro riconoscibile al primo sguardo. È ciò che lega tra loro tutte le tue immagini con una inconfondibile cifra stilistica, un fil rouge che attraversa tutta la tua produzione fotografica.

Lo stile può essere dato da un certo modo di vedere o raccontare le cose, dall’uso di una certa attrezzatura (tipologia di obiettivo, infrarossi), da una modalità di fotografare, da una modalità di post produrre, dalla scelta dei temi e dei soggetti, da come gestisci e usi la luce, da come decidi di inquadrare…ecc. La combinazione di questi ed altri elementi permette di creare uno stile unico, differente dagli altri.
Per capirci meglio, considera, per esempio, quei fotografi il cui lavoro è immediatamente riconoscibile.

Alcuni dei grandi come Alex Webb, Annie Leibovitz, Bruce Gilden, Martin Parr, Ansel Adams, Robert Capa e Henri Cartier-Bresson hanno stili così distintivi che lo spettatore non ha dubbi sulla paternità del lavoro che stanno guardando, anche se non è citato l’autore.

ALEX WEBB

Bambini che giocano in Messico - scatto di Alex Webb
©Alex Webb / Magnum Photos

Alex Webb ha uno stile caratterizzato da colore e luce intensa, dove ogni immagine viene racchiusa in composizioni armoniche, con colori accesi, ma naturali, fatte di ombre e geometrie nette, dove i soggetti, per lo più inconsapevoli, diventano protagonisti di un teatro quotidiano che rivela la poetica della vita. Da straordinario architetto di luci e di ombre, riesce a regalarci immagini che sollevano più domande che risposte. Foto che non raccontano storie, ma che suggeriscono scenari, colgono attimi e risvegliano emozioni. Un altro dei tratti stilistici distintivi della fotografia di Alex Webb è la grande complessità delle scene delle sue immagini. Fotografie che creano un profondo senso della profondità, giocando con la posizione degli elementi nei vari piani dell’immagine.
Il fotografo americano riesce, infatti, con il suo sguardo, a riordinare i vari elementi dal caos del mondo, per creare dei micro mondi che comunicano tra di loro all’interno dell’immagine. Una sorta di composizione stratificata dove ogni elemento fotografico viene esaltato ai massimi livelli.

ANNIE LEIBOVITZ

Ritratto Regina Elisabetta - Scatto Annie Leibovitz
©Annie Leibovitz

La fotografia di Annie Leibovitz si  è diversificata parecchio durante la sua carriera. La fotografa ama infatti sfruttare a 360 gradi le possibilità degli strumenti a sua disposizione a seconda delle esigenze. Ci sono però alcune costanti: la composizione, la linearità, la scelta curata e attenta delle forme e dei toni; tutto questo contribuisce a dare coerenza all’immagine che risulta raffinata, gradevole e seducente all’occhio. Annie Leibovitz ha sviluppato il suo stile caratteristico, unendo l’uso di colori primari audaci a pose inaspettate, mentre lavorava per la rivista Rolling Stone. I suoi ritratti di celebrità hanno uno stile caratterizzato da una forte intimità e complicità con il suo soggetto, da cui riesce a sviscerare l’emotività e la carica interiore, e a donare una profondità che va oltre i suoi stessi limiti. I suoi scatti pubblicitari sono piuttosto colorati, esagerati ed artefatti. L’immagine si riempie di dettaglio e colori manipolati con una maestria incredibile, che sfrutta una palette di toni in concerto con la luce per creare ricchissime gamme di sfumature che esaltano la brillante vivacità dei colori e, allo stesso tempo, creano contrasti morbidi con transizioni leggere ma decise.

ANSEL ADAMS

Adams è probabilmente meglio conosciuto per le sue iconiche immagini in bianco e nero del West americano e per il suo rinomato perfezionismo tecnico. Il suo stile è delicato e dall’aspetto pittoresco.

Ancora oggi, Ansel Adams è molto studiato per l’invenzione del sistema zonale. Si tratta di una tecnica nata per la fotografia in bianco e nero, che oggi può essere usata sia dalla fotografia digitale che da quella analogica. Questa tecnica prevede lo studio dell’esposizione per sviluppare tutta la sfera di toni che fanno parte di una scena.
Lo scopo della tecnica è quello di offrire un’immagine il più fedele possibile a quella reale, mettendone in luce i particolari, senza mai stravolgere il soggetto.

paesaggio di Ansel Adams
©Ansel Adams

BRUCE GILDEN

Affascinato dalle persone in strada, il lavoro di Bruce Gilden si caratterizza per un uso della composizione non convenzionale, dettato dall’uso del grandangolo e dalla scelta di ricercare spesso angolazioni dal basso che rendono i soggetti più grandi.

Maestro assoluto nel cogliere l’energia della città, Gilden sfida i suoi soggetti usando metodi poco ortodossi, che provocano volutamente una reazione. Fotografa, infatti, letteralmente “in faccia” ai suoi soggetti usando un flashgun. L’uso di un flash esterno aiuta a far emergere i personaggi, donando un’incredibile profondità alle immagini.

ritratti di strada - foto di Bruce Gilden
©Bruce Gilden / Magnum Photos

ROBERT CAPA

guerra scatto di Robert Capa
©Robert Capa / Magnum Photos

Robert Capa ha inventato letteralmente il ruolo del reporter di guerra – quello che oggi chiamerebbero un embedded photographer, cioè un fotoreporter che prende parte alle operazioni belliche con le stesse truppe. La sua carriera coincise con uno dei periodi più bellicosi della storia, e Capa non perse mai l’occasione di essere al fronte. Le sue foto raccontano di sofferenza, miseria e caos. Il suo sguardo è completamente immerso nella realtà che vuole rappresentare, cerca di limitare al minimo i filtri e le barriere tra fotografo e soggetto. Si fa contaminare dalla vita e dall’uomo. I suoi scatti sono terribilmente ravvicinati e, per la prima volta, raccontano una guerra direttamente dal punto di vista di chi la combatte. Tutta la filosofia di Robert Capa è racchiusa in queste parole: “se non è venuta bene (la foto), significa che non eri abbastanza vicino” – “L’importante e’ stare dentro le cose”.

HENRI CARTIER-BRESSON

bicicletta
©Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos

Cartier-Bresson è considerato da molti il ​​padre del fotogiornalismo moderno. Il suo stile era umano e spontaneo, asciutto ed epico, capace di cogliere con sintesi ed armonia gli elementi essenziali del momento. La composizione nelle sue fotografie non era mai la stessa, già al suo tempo era un innovatore.
Definito “l’occhio del secolo“ Henri Cartier-Bresson diceva: “Fotografare è riconoscere nello stesso istante un evento e il rigoroso assetto delle linee e delle forme percepite dallo sguardo. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. Fotografare è un modo di vivere”.
Ha fondato la scuola dell’immediatezza fotografica.

MARTIN PARR

Martin Parr è un fotografo inglese, conosciuto per lo stile asciutto e diretto della sua fotografia, definita spesso “sociale” e dolce amara. Riconosciuto tra i fotografi meno politicamente corretti di sempre si è affermato come uno dei fotografi documentaristi più famosi e di successo al mondo. Il suo lavoro, immediatamente riconoscibile, analizza diversi aspetti del mondo. Con le sue foto di medio formato, caratterizzate dell’uso molto contrastato e luminoso del colore, Parr si concentra sui luoghi comuni, nel tentativo di demolirli. Analizza i mali sociali, i riti e le patologie del quotidiano, criticando attraverso una visione sarcastica i temi del consumismo, del turismo di massa, dell’idea stereotipata della famiglia e del cibo. La caratteristica principale di Parr è quella di saper cogliere in atteggiamenti ironici e grotteschi gli esseri umani. La luminosità brillante e la saturazione dei colori mettono in evidenza le stranezze e le debolezze degli individui e delle società con immagini spesso ironiche e talvolta acerbe.

gente che gioca a Golf - scatto Martin Parr
©Martin Parr /Magnum Photos

Differenza tra stile e genere fotografico

Lo stile non è però da confondere con il genere fotografico. Un genere fotografico è una categoria convenzionale che permette di classificare le diverse opere fotografiche in base ad alcuni temi o caratteristiche ricorrenti.
Esistono diversi generi fotografici. Ne elenchiamo alcuni

  • Fotografia astratta
  • Fotografia boudoir
  • Fotografia d’arte
  • Fotografia di guerra
  • Fotografia di matrimonio
  • Fotografia di moda
  • Fotografia di nudo
  • Fotografia concettuale
  • Fotografia documentaria
  • Fotografia naturalistica/paesaggistica
  • Fotografia di ritratto
  • Fotografia Astronomica
  • Fotografia d’architettura
  • Fotografia subacquea
  • Fotografia di Reportage
  • Food Photography
  • Street Photography
  • Still Life Photography
  • Sport Photography
  • Pet Photography
  • New born photography
  • Pre maman Photography
  • Macro fotografia

Seppur un fotografo professionista normalmente sia specializzato in un genere fotografico, nulla vieta di spaziare tra più generi, magari mantenendo però il proprio modo di fotografare. Per trovare il tuo stile fotografico, puoi partire dal sperimentare diversi generi fotografici, per capire quello che ti piace di più e dove ti senti maggiormente a tuo agio. Ogni genere ha infatti caratteristiche diverse e può richiedere diverse competenze o un diverso approccio al lavoro o al soggetto. Scegli ciò che si adatta di più al tuo carattere, ai tuoi interessi e alle tue capacità.

Come creare lo stile fotografico giusto per te

Come abbiamo già accennato all’inizio, trovare il tuo stile personale in fotografia in realtà non è facile e sarà un vero e proprio viaggio a cui dovrai dedicare energie e tempo. È una cosa che viene con il tempo e richiede studio, osservazione, e tanta pratica.

È logico che il primo step per trovare il tuo stile sia quello di avere delle solide basi tecniche e di saper dominare la tua macchina fotografica. In poche parole farle fare ciò che vuoi tu e non il contrario. Rimanere in balia degli automatismi settati dalla fotocamera, significa poter gestire solo metà del linguaggio fotografico, ovvero l’inquadratura. È quindi fondamentale prima di tutto fare pratica con la macchina fotografica in manuale e saper gestire la luce, che è l’elemento portante di una fotografia (anche se non altro per il significato stesso della parola fotografia, ovvero scrivere con la luce!).
Il secondo step è poi quello di imparare a comporre bene ogni singolo scatto per ottenere immagini che sappiano incuriosire e attirare l’attenzione.
Una volta che si hanno solide basi di partenza si può allora partire a cercare uno stile e a sperimentare.

Purtroppo il tuo stile non lo troverai solo studiando, o scattando, o osservando gli altri e la realtà intorno a te. Nessuna di queste attività è sufficiente di per sé, ma se combinate insieme, con il tempo e la perseveranza possono dare i loro frutti. È necessario guardare gli altri, lasciarsi ispirare, esercitarsi a scattare, allenare l’occhio a guardare, insegnare alla mente ad essere critica e a capire cosa non funziona nei propri scatti. Riguardare il lavoro realizzato e analizzarlo per capire dove migliorare è fondamentale.
Per riuscire a trovare quello che ti identifica maggiormente devi scattare tantissime fotografie, provare diversi tipi di lavori in post-produzione, fare pratica con diverse tecniche o addirittura inventarne una tutta tua. Insomma è un processo lungo, fatto di tanto lavoro, di scoperte e di prove, di errori e fallimenti, fondamentali per crescere e migliorarsi.

strett photography Bologna scatto di Fulvio Bugani

"Copiare" per trovare il tuo modo unico di fotografare

“i poeti immaturi imitano; i poeti maturi rubano; i cattivi poeti rovinano ciò che prendono, mentre quelli buoni ne traggono qualcosa di meglio, o almeno qualcosa di diverso. Il buon poeta amalgama ciò che ruba in un sentire complesso che risulta unico, assolutamente diverso da ciò da cui era stato tratto.” T.S.Eliot

Quando sei alla ricerca di un tuo stile fotografico, di quella nota stilistica solo tua, che ti contraddistingua, è importante poter studiare gli altri e capire che nulla è originale. Lo scrittore Jonathan Lethem ha detto che, quando si sostiene che qualcosa è “originale”, nove volte su dieci è perchè non si conoscono i dettagli delle fonti. Tutte le opere creative si fondano su ciò che è venuto prima. Ogni idea nuova è una miscela o un rimescolamento di una o più idee preesistenti.

Per trovare un tuo stile, quindi, un modo può essere quello di partire copiando i tuoi autori preferiti, prestando attenzione in cosa non riesci ad eguagliarli, perché è proprio in quelle differenze che può risiedere una visione personale che va amplificata nel tuo lavoro. Ognuno di noi ha qualcosa di unico che può aggiungere per rendere un’opera personale e diversa da tutte le altre. Bisogna solo capire cosa!
Ripetiamo il concetto che, nessuno nasce con un certo stile, proprio come non nasciamo sapendo già chi siamo. Lo impariamo facendo. E impariamo copiando, ispirandoci ai grandi Maestri. Copiare per esercitarsi, non per plagiare. Mentre il plagio è il tentativo di spacciare come proprio il lavoro altrui, copiare è una sorta di ingegneria inversa: smontare una cosa per capire com’è fatta!

8 consigli su come trovare il tuo stile fotografico personale

Ecco alcuni consigli per iniziare il tuo viaggio di scoperta del tuo stile fotografico:

  1. Chiediti chi sei e cosa ti piace.
    Anche i tuoi gusti al di fuori del campo fotografico influenzano il tuo modo di fotografare e di guardare le cose che ti circondano. Sapere bene chi sei, qual è il tuo rapporto con la fotografia, quali sono le tue conoscenze e le tue esperienza rappresenta un buon punto di partenza per costruire il tuo stile fotografico. Non preoccuparti se a volte non riesci ad ottenere quello che vorresti perché non hai abbastanza conoscenze tecniche, quelle si possono acquisire facilmente studiando o seguendo un corso!
  2. Costruisci un moodboard
    Per capire cosa ti piace e ti ispira può essere molto utile la costruzione di un moodboard, ovvero una sorta di una narrazione visiva delle tue preferenze. Basta raccogliere su una superficie una serie di foto che ti piacciono, che trovi ispiranti e suggestive, e cerca di capire cosa hanno in comune e perché ti hanno colpito.
  3. Studia gli altri fotografi.
    Prendere ispirazione da altri fotografi è indispensabile, e ora anche facilissimo, dato che sono a portata di click. Per migliorare costantemente il bagaglio di ispirazioni, il modo migliore è conoscere gli altri fotografi e le loro opere. Non solo quelli più celebri ed importanti, anche quelli contemporanei che cercano di emergere nelle tantissime mostre che ci sono in ogni luogo.
  4. Inizia a lavorare a dei tuoi progetti personali. Scatta ogni giorno
    Un modo tanto semplice, quanto scontato, di migliorarsi è quello di fare pratica e sperimentare con costanza. Come fotografo puoi sviluppare dei progetti personali o che ti vengono commissionati da qualcuno. Ma è solo facendo che capirai meglio cosa ti piace fare e cosa trovi complicato, cosa ti riesce naturale e cosa no, in che modo preferisci scattare e in quale genere fotografico sai esprimerti al meglio. Spesso, infatti, non basta la passione e potrai scoprire che in qualcosa non sei per niente portato.
  5. Nutri la tua creatività
    Per attivare il processo creativo bisogna muoversi, usare le mani. Le idee partorite solo con la mente non sono mai un granchè. Il movimento stimola il cervello a pensare. Se sei a corto di idee, focalizzati su altro, esplora cose totalmente diverse e magari anche apparentemente inutili. Questo aiuta la mente a rifocalizzarsi. È ottimo avere in ballo più progetti tra i quali oscillare: quando ci si stufa del primo si può passare all’altro. Quando ci si sente bloccati in uno, si può trarre linfa vitale dall’altro. Anche da progetti nati per il nostro piacere personale può nascere qualcosa di buono che prende forma in qualcosa che non si era preventivamente valutato. Solo facendo si può arrivare a produrre qualcosa e non importa se nel mentre buona parte del lavoro verrà scartato o buttato via. Anche le prove creative sono utili alla produzione del progetto finale.
  6. Non lasciarti limitare dalle limitazioni.
    Le limitazioni tecniche fanno parte di questo processo. Fermarsi a pensare “non sono riuscito a farlo perchè…” non è utile e non produce nulla di interessante. Ribaltare la situazione e cercare di rendere interessante ciò che a prima vista poteva sembrare una limitazione può dare alla foto un risvolto inaspettato.
  7. Impara dai tuoi scatti
    Dopo aver realizzato diversi scatti per scoprire cosa ti piace o meno, che tipo di sguardo hai e con quale attrezzatura ti senti più a tuo agio è utile riguardare il materiale prodotto e valutare criticamente le tue fotografie. Guardale con attenzione e cerca di capire quali caratteristiche ti soddisfano e quali possono essere migliorate; se sono un passo avanti nel tuo processo di crescita espressiva e ti aiutano a definire meglio la tua personalità fotografica. Non ti scoraggiare se la maggior parte delle tue foto non ti piace, è normale. Anche i più grandi fotografi hanno archivi pieni di foto non riuscite: senza di quelle però non sarebbero mai diventati i nomi famosi che conosciamo!
  8. Lasciati criticare.
    Spesso non siamo i migliori giudici del nostro lavoro, quindi se vuoi migliorare, fai in modo di presentare il tuo lavoro a più professionisti competenti e chiedi un feedback. I consigli che ti verranno dati da chi ha un occhio più esperto possono essere molto utili. Per farlo puoi partecipare a letture portfolio e presentare le tue immagini ad altri fotografi o foto editor. Non dare invece troppo peso ai like sui social, non sono certo quello un parametro valido della tua bravura!
street photography Londra Bugani
street photography Londra Fulvio Bugani
fotografia di strada a Londra Fotografo Fulvio Bugani
street photo Londra Fulvio Bugani

RISORSE UTILI

Tutto il materiale fotografico, fatto salvo per le foto degli autori citati, è di proprietà di ©Fulvio Bugani – tutti i diritti sono riservati

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Dicono di noi... recensioni e testimonianze

“Ho avuto il piacere di partecipare al corso base un paio di mesi fa, sono rimasto molto soddisfatto da quest’esperienza tanto è vero che ho deciso di iscrivermi anche al corso avanzato. Le lezioni sono divertenti e accurate ed eseguite con estrema professionalità da Fulvio che ha saputo creare un’atmosfera veramente gradevole per tutta la durata del corso. Consiglio fortemente questa scuola per chi vuole imparare o approfondire la fotografia.”

Luca Pambianchi – gen 2022

“Ho seguito il corso di narrazione fotografica e ne sono stato entusiasmato. Mi ha aperto nuovi orizzonti e stimoli per come sviluppare un racconto fotografico. Un affascinante percorso sulle possibili modalità di sviluppare una narrazione fotografica attraverso la lettura delle opere di grandi fotografi. Il docente Fulvio Bugani ti accompagna con trasporto, empatia e capacità di coinvolgimento di tutti i partecipanti. Lo consiglio vivamente”.

Renato Rognoni – nov 2021

“Foto Image e Fulvio Bugani sono stati davvero una bella scoperta! Fino ad ora ho partecipato al corso base, a quello avanzato e a quello di narrazione fotografica. Ogni corso è stato unico, ho imparato tante cose nel modo migliore: divertendomi. Tutte le parti teoriche e più tecniche dei corsi base e avanzato vengono presentate in modo chiaro e semplice. Inoltre, Fulvio è sempre disponibile a rispondere a curiosità e dubbi portando esempi pratici che aiutano l’apprendimento. Già nel corso avanzato, ma ancora di più in quello di narrazione fotografica, c’è la possibilità di conoscere tanti fotografi e ampliare il proprio bagaglio di conoscenza, scoprendo nuovi stili e sperimentando nuovi generi. Fin dal primo corso è emersa la grande passione di Fulvio e di tutto lo staff per la fotografia, una passione contagiosa che ti sospinge a voler imparare e sperimentare sempre di più. Assolutamente consigliato!”

Elena Zelco – lug 2021

“Iniziai due anni fa dal “corso base”, non sapendo bene cosa avrei potuto trovare all’interno di una scuola di fotografia…
Beh, Foto Image è stata una bellissima sorpresa. L’alta competenza, la professionalità e soprattutto l’incredibile passione di Fulvio Bugani è un contagio per chiunque si voglia avvicinare a questa meravigliosa arte e crescere condividendo la cultura fotografica.
Ho appena terminato il corso di narrazione, davvero stimolante e, ancora una volta, esco con “occhi nuovi”!
Grazie a un super team!!!”

Sara Ricci – ott 2020

Roma Street Photo Leica Fulvio Bugani
street photography Roma Fulvio Bugani
Street photography Workshop Bugani

Chi siamo

Foto Image nasce nel 1999 a Bologna come studio fotografico di Fulvio Bugani, fotografo documentarista pluripremiato a livello internazionale e Ambassador Internazionale per Leica Camera. Negli anni si è trasformato anche in una vera e propria scuola di fotografia internazionale, specializzata in reportage e ritratto, e poi in un’associazione culturale volta a promuovere la comunicazione visiva
Ci trovi nel centro di Bologna, all’interno di un prestigioso palazzo storico del 1500: Palazzo Filicori. Il nostro studio è uno spazio multifunzionale di oltre 150mq strutturato su più saloni, uno di quali con soffitti affrescati, che usiamo anche come sala posa. Durante i servizi fotografici assicuriamo totale privacy ai nostri clienti, mettendo tutto il nostro spazio a loro completa disposizione.
sala corsi di fotografia Bologna Foto Image

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