Con settembre ripartono i nostri IMAGE TALKS con un nutrito calendario di eventi dedicati a tutti gli appassionati di fotografia. Inauguriamo la nuova stagione ospitando nuovamente GIULIO DI STURCO, uno dei più grandi fotogiornalisti contemporanei del panorama internazionale, per parlare insieme a lui del legame tra progettualità e reportage.
Mercoledì 14 settembre dalle ore 19.00 analizzeremo insieme a Giulio il percorso che porta un fotografo a realizzare un proprio progetto fotografico, evidenziando le differenze tra “assegnato” e “long term project”. Attraverso la visione di alcuni suoi reportage, che sono stati pubblicati recentemente su Vanity Fair, potremo meglio comprendere cosa significa lavorare per un magazine e in che modo questo lavoro può evolversi in un progetto personale a lungo termine. Si parlerà del differente approccio nelle due modalità di lavoro grazie al racconto di un’esperienza personale concreta e sul campo.
Avremo modo di visionare da vicino il lavoro di Giulio su due interessantissimi progetti:
- i Rohingya del Myanmar, il popolo più perseguitato del mondo, la cui unica colpa è di essere musulmani in un Paese buddista.
- Bangkok, la capitale mondiale del cambio sesso.
Durante la serata verrà inoltre presentato la Masterclass di Reportage che si terrà a Bangkok a marzo insieme a Giulio Di Sturco e Fulvio Bugani. Una Masterclass completa, incentrata sulle fasi di creazione di un reportage. Un percorso formativo estensivo che comprende sia workshop residenziale, che 3 mesi di tutoring guidati da 2 fotografi professionisti e un photo editor.
Vi aspettiamo.
Il nostro ospite: Giulio Di Sturco
Giulio Di Sturco proviene da una famiglia di cinque generazioni di fotografi. Ha studiato presso l’Istituto Europeo di Design e Arti Visive a Roma e ha fatto parte dal 2008 al 2011 del VII Mentor Program. Nel 2007 si è trasferito in India, dove ha trascorso i successivi cinque anni lavorando a stretto contatto con più agenzie delle Nazioni Unite, Greenpeace, MSF, l’OMS e Action Aid in gran parte dell’Asia e in Africa.
Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti a livello internazionale: 2 volte premiato al World Press Photo e al Photography Awards Sony, ha inoltre vinto, tra le altre cose il premio del British Journal of Photography e il Getty Grant.
Collabora attivamente con i maggiori magazine internazionali quali: The New York Times, Vanity Fair, The Sunday Times Magazine, Geo, Financial Times, D Repubblica e Marie Claire. I suoi reportage inoltre sono stati esposti e proiettati nei maggiori festival e gallerie di tutta Europa.
Il suo lavoro si spinge oltre la fotografia. Ha infatti recentemente prodotto una serie di cortometraggi per la Banca Mondiale sui cambiamenti climatici nelle Maldive.
Vive attualmente a Bangkok e continua a lavorare principalmente in Europa, gran parte dell’Asia e dell’Africa. E’ rappresentato da Institute. Per maggiori informazioni visita il suo sito www.giuliodisturco.com
Alcune pubblicazioni di Giulio Di Sturco su Vanity Fair
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