Cos’è la Street Photography? Quali fotografie possono essere definite tali?
Si potrebbe cominciare con il dire che la Street Photography è un genere fotografico, più precisamente, un genere di reportage, che si realizza fondamentalmente con fotografie spontanee e non gestite. Come ogni racconto ha un suo “file rouge” che rimanda ad un intento progettuale ben definito.
Un semplice “scatto fatto in strada”, quindi, non è per sua intrinseca natura uno scatto di Street Photography.
Lo street photographer non è colui che girando per strada, scatta a caso facendosi cogliere di sorpresa da ciò che accade. Ha bene in mente cosa va cercando e che risultato vuole ottenere e si muove seguendo una logica e una linea narrativa ben definita. A lavoro ultimato, di fatto, dà vita ad un reportage, che diventa un ritratto della società.
Essere uno street photographer significa infatti, entrare in sintonia con la vita, percepirne gli umori, gli odori, i colori, l’intensità per poi cercare di rappresentarla in uno scatto, e in tutte le sue sfumature, dopo averla assorbita, interpretata e fatta propria.


COME FARE STREET PHOTOGRAPHY: LINEE GUIDA E CONSIGLI
Nella Street Photography la prima e imprescindibile condizione è la spontaneità dello scatto. Non si tratta mai di scene costruite a tavolino, o della creazione di una visione della realtà nata nella mente del fotografo creativo. La fotografia di strada esprime la realtà così com’è, senza artifici, filtrata solo dall’occhio di chi la ritrae. E’ quindi una finestra sul mondo reale da ammirare attraverso gli occhi del fotografo stesso. La Street Photography è in definitiva l’espressione della capacità del fotografo di cogliere l’attimo saliente.
Altrettanto importante è capire che lo scatto racconta sempre una storia. Il fotografo deve quindi riuscire a catturare la relazione e l’interazione tra gli elementi della composizione fotografica. Questo è il senso della fotografia di strada. Qui gli elementi sono in stretta correlazione tra loro, anche se il loro nesso non è necessariamente fisico. Esso può derivare da un rapporto umano, o dall’interazione tra persone o cose, o ancora dal nesso che si viene a creare tra un soggetto e il luogo in cui si trova.
Non si tratta di foto rubate ma di istantanee della realtà che documentano la società in tutte le sue forme e in tutte le sue sfumature. Fare Street photography è come fare un viaggio alla scoperta di un mondo che si trasforma in continuazione. Ogni istante quindi non si ripeterà mai più. Questo significa che cogliere l’attimo decisivo, è assolutamente fondamentale, in quanto quello sarà il momento in cui la relazione tra gli elementi sarà evidente, la luce sarà giusta e la composizione perfetta.
Fondamentali infatti sono la composizione, la luce, i colori e le forme, che sono ciò che fa la differenza in ogni scatto, sia che si tratti di street photography oppure no. Cogliere l’attimo non significa trascurare tutto il resto. Ogni elemento della foto è importante per renderlo un grande scatto. Come diceva il famoso fotografo Garry Winogrand “Ogni fotografia è una battaglia di forma contro contenuti”.
Abbiamo infatti bisogno sia di una forma forte (la composizione, l’inquadratura e gli aspetti tecnici della fotografia) sia di un forte contenuto (quello che succede nello scatto) per fare una memorabile fotografia di strada! Se manca la luce giusta, o la composizione è poco interessante e non armonica, o le linee sfuggono allo sguardo e gli abbinamenti cromatici sono fastidiosi, la fotografia non sarà piacevole e non avrà forza narrativa.



CARATTERISTICHE DELLO STREET PHOTOGRAPHER
Se, come abbiamo detto, una delle condizioni fondamentali della Street Photography è la spontaneità dello scatto, è facile capire che una delle caratteristiche che il fotografo di strada deve fare proprie è quella di “essere invisibile”. Questo non significa che il fotografo non deve essere notato mentre scatta, ma semplicemente che la sua presenza non deve in alcun modo “modificare o alterare” lo stato delle cose.
Ogni fotografo può trovare la propria modalità per ottenere questo effetto: c’è chi pare avere veramente il dono dell’invisibilità, chi interagisce coi soggetti ma solo per integrarsi nell’ambiente e far sì di non essere più notato come elemento esterno e quindi disturbante, o chi semplicemente “scatta e fugge”. L’importante è essere rispettosi del luogo e della situazione in cui ci si trova per poter poi entrare in sintonia con l’ambiente senza forzare o snaturare il proprio essere.
Come diceva Alex Webb “Il miglior modo per conoscere un posto è camminare. Perchè un fotografo di strada può solamente camminare e guardare, aspettare e parlare, e poi guardare e aspettare ancora, cercando di restare fiducioso che l’inatteso, l’ignoto, o il cuore segreto dello conoscenza lo attenda proprio dietro l’angolo”. E ancora ci spiega “il mio modo di fare street photography è piuttosto semplice. Percepisco, quasi “fiuto” la possibilità di una fotografia. Cerco di seguire il ritmo delle strade, talvolta immergendomi nelle situazioni, altre volte restandone al di fuori. Tutto dipende da quello che il mondo vuole offrirmi in quel determinato momento”.
Un’altra importante competenza che uno street photographer deve avere è quella di saper leggere la situazione e sapercisi adattare, reagendo di conseguenza, per poter portare a casa lo scatto desiderato. Questo significa:
- saper leggere la luce e posizionarsi nel punto in cui essa risulta più interessante per il tipo di foto che si vuole realizzare,
- capire i movimenti delle persone e sapersi posizionare in modo da non ostacolare i loro flussi o al contrario, posizionarsi in modo da spingere le persone a passare dove desideriamo comporre lo scatto,
- prestare attenzione a tutto ciò che accade intorno a noi, per poter riempire l’inquadratura di tutti gli elementi che ci servono,
- comprendere l’interazione tra gli elementi dello scatto e far si di rappresentarla in maniera armonica e accattivante.
Infine, è necessario avere una buona conoscenza delle basi tecniche della fotografia e padroneggiare il proprio mezzo, qualsiasi esso sia.
Spesso la Street Photography richiede prontezza e velocità nello scatto quindi, non solo l’attrezzatura deve essere a portata di mano, ma deve anche essere pronta e settata correttamente per ciò che vogliamo ottenere. Come diceva l’insegnate di fotografia di Alex Webb, Charles Harbutt “Non sono io a trovare le foto, sono loro a cercare me… io devo solo assicurarmi di avere la pellicola nella macchina ed essere pronto”.





L'ATTREZZATURA GIUSTA PER LA STREET PHOTOGRAPHY: OBIETTIVI E FOTOCAMERE
La street photography per sua natura è una fotografia “vagabonda”, fatta in strada, veloce, che richiede agilità nei movimenti e quindi non può essere legata ad attrezzature ingombranti e pesanti. Solitamente è fatta con macchine il più compatto possibile (che siano reflex, mirrorless, o macchine a telemetro) in modo da essere agili, non appesantiti dall’attrezzatura e anche meno visibili. I grandi maestri consigliano sempre di impiegare obiettivi a focale ridotta, con ingombro minimo.
Solitamente, si impiegano un grandangolo non eccessivamente spinto, tra i 50 mm e i 35 mm. Perfetto, e molto usato, è anche il 28mm.
Questi tipi di focali grandangolari hanno anche un’altra caratteristica: richiedono al fotografo di essere “dentro” la scena per poterla fotografare. Lo spingono ad avvicinarsi al soggetto, ad entrare nel luogo dell’azione, ad essere parte di quello che accade. Questa vicinanza crea un legame con il momento, il luogo, il soggetto, legame che però non deve sovrastare la realtà e modificarla. C’è quindi una sottile linea rossa, invisibile, sulla quale il fotografo deve camminare: dentro la scena, quel tanto da farla esplodere nello scatto, ma non così tanto da modificarla!


I MAESTRI DELLA STREET PHOTOGRAPHY
Uno dei modi migliori per imparare come fare Street Photography e per forgiare il proprio occhio critico e il proprio gusto estetico è quello di osservare gli scatti dei grandi maestri.
Sicuramente uno dei capisaldi di questo genere fotografico è il fotografo Henry Cartier-Bresson, uno dei tre fondatori della storica agenzia Magnum. Se ami la fotografia avrai già sentito parlare di lui e probabilmente conoscerai i suoi scatti più famosi. Sua è anche la celebre frase che definisce che cosa è il “momento decisivo” in fotografia.
“Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.”
L’istante decisivo è quindi un equilibrio formale che rivela l’essenza di una situazione. Corrisponde al riconoscimento simultaneo, da una parte, del significato di un fatto e, dall’altra, di un’organizzazione rigorosa delle forme. Osservando il mondo in movimento, l’istante decisivo è quel momento in cui le cose si organizzano in un ordine estetico e significativo.
Henri Cartier-Bresson non è certo l’unico da cui trarre ispirazione per realizzare dei grandi scatti di Street Photography. Sono tantissimi i fotografi, contemporanei e non, che possono essere presi come esempio. Qui a fianco ne citiamo alcuni.
Seppur tutti con uno stile diverso e personale, le loro fotografie hanno fatto la storia di questo genere fotografico e rimangono delle pietre miliari che non si possono ignorare!
- Henri Cartier-Bresson
- Chris Steel Perkins
- Alex Webb
- Robert Doisneau
- Alex Majoli
- Joel Meyerowitz
- Garry Winogrand
- Helen Levitt
- Trent Parke
- Bruce Gilden
- Lee Friedlander
- Harry Gruyaert
- Costantine Manos
- Gueorgui Pinkhassov
- Vivian Meier
- Martin Parr
- Matt Stuart
- Fulvio Bugani
LIBERATORIE, PRIVACY ED USO DELLE FOTO
Una delle annose questioni in fotografia è sempre la privacy. Posso o non posso scattare ciò che succede intorno a me? Posso o non posso pubblicare ciò che ho scattato senza avere un consenso scritto del mio soggetto?
Ecco alcune linee guida che forniscono una veloce panoramica sull’argomento, senza però aver la pretesa di trattarlo in maniera esaustiva. Per una trattazione più approfondita è sempre bene rivolgersi ad un avvocato esperto in materia, oppure contattare un’associazione, come la TAU VISUAL, per chiedere informazioni precise.
- Innanzitutto è bene dire che fotografare le persone in spazi pubblici non infrange nessuna legge. È l’uso che se ne fai che determina la violazione o meno (sempre che la foto vada a toccare un qualcosa regolamentato dalla privacy).
- Nessuno ti vieta di fotografare le persone in spazi pubblici. Ciò che viene regolamentato dalla legge è l’uso che se ne fa dello scatto.
- Non ci si può appellare sempre al diritto di cronaca. Quest’ultimo, infatti, da il diritto a riprendere esclusivamente un evento di pubblico interesse. Il focus è quindi sull’avvenimento e non sulle persone ritratte. Per non avere problemi con la pubblicazione, l’importante e’ che si tratti di un’immagine del luogo pubblico in cui si tiene l’evento, durante il quale alcune persone possono essere incidentalmente riconoscibili.
- Se si tratta di un ritratto (ovvero di una foto il cui focus è su un soggetto in particolare), allora per pubblicarla occorre l’autorizzazione del soggetto stesso o di chi ne fa le veci (in caso di minore).



OPPORTUNITA': FESTIVAL E PORTALI SULLA STREET PHOTOGRAPHY
Abbiamo selezionato alcune opportunità da cogliere al volo se si vuole entrare a far parte del mondo degli street photographer. Ecco i due Festival più importanti del settore, un Portale dedicato su cui mostrare il tuo lavoro, cogliere ispirazione e creare la tua community e alcuni Workshop organizzati in collaborazione con Leica Akademie Italia e tenuti dal fotografo Fulvio Bugani, vincitore di un World Press Photo.


Street Photo Milano - Festival di Fotografia di strada
Lo Street Photo Milano è il primo evento fotografico nato in partnership con il Miami Street Photography Festival (MSPF).
L’obiettivo è quello di presentare il meglio della street photography e della fotografia documentaria contemporanea e favorire l’interazione culturale tra fotografi affermati, emergenti, esperti, amatori e comunità.
Street Photo Milano e Miami Street Photography Festival offrono, infatti, ai fotografi di tutto il mondo l’opportunità di essere esposti in due importanti eventi a Milano e Miami, dando loro visibilità globale e un riconoscimento autorevole.
Entrambi i Festival organizzano, inoltre, due concorsi fotografici dove gli street photographers possano misurarsi e mettersi alla prova, per promuovere questo genere fotografico presso un pubblico sempre più ampio, stimolando la crescita di nuovi talenti.
Dopo il successo della prima edizione, anche quest’anno, il nostro fotografo Fulvio Bugani sarà presente al festival con una mostra, un talk e un workshop per raccontare il suo approccio alla street photography come forma di reportage per raccontare un luogo, una città, un paese.
16-19 MAGGIO 2019
www.streetphotomilano.org

Miami Street Photo Festival
MSPF è un festival internazionale di fotografia, organizzato in collaborazione con History Miami Museum, dedicato al meglio della Street Photography contemporanea vista attraverso gli occhi dei fotografi emergenti in questo genere. L’obiettivo del Festival è quello di stabilire una piattaforma globale per accrescere la cultura fotografica attraverso mostre, workshop, conferenze e tanti eventi.
DICEMBRE 2019
www.miamistreetphotographyfestival.org

Exibartstreet
Exibartstreet è una nuova piattaforma editoriale dedicata alla Street Photography. Il progetto, di rilevanza internazionale, è stato realizzato da Exibart, la famosa testata giornalistica di informazione dedicata ad arte, architettura, design, cinema, teatro, musica e cultura generale.


Workshop di Street photography
Milano
Due intere giornate di workshop a Milano insieme a Fulvio Bugani, per imparare a gestire la luce, i soggetti e gli spazi intorno a noi mentre facciamo Street Photography.

Workshop di Street photography
Roma
Due intere giornate di Street Photography a Roma insieme a Fulvio Bugani, fotografo reportagista, premiato in diversi concorsi internazionali per i suoi scatti profondi e complessi.

Workshop di Street photography
Palermo
Un weekend di teoria e pratica negli spazi di Letizia Battaglia insieme al fotografo Fulvio Bugani, per imparare come gestire composizioni complesse e luci accattivanti.

Workshop di Street photography
Arles
3 giorni per vivere il Festival di fotografia di Arles insieme al fotografo Fulvio Bugani: visione e analisi mostre, teoria e pratica di scatto capire meglio come gestire un proprio progetto fotografico.
VIAGGI FOTOGRAFICI DEDICATI ALLA STREET PHOTOGRAPHY


Fulvio Bugani: il nostro street photographer
Fulvio Bugani è un fotografo specializzato in reportage e street photography. Il suo lavoro esplora principalmente questioni socio-culturali e l’interconnessione tra società e persone. Ha collaborato attivamente con Medici Senza Frontiere (MSF) e Amnesty International, per i quali ha svolto reportage sui diritti umani.
Nel 2015 è stato premiato al World Press Photo, per il suo lavoro sui transgender musulmani in Indonesia, mentre il suo reportage su Cuba è stato premiato al Leica Oskar Barnack Award 2016. Dal 2015 collabora con Leica Camera per la quale è uno dei 3 Ambassador Internazionale per la fotocamera Leica M10.
I suoi lavori sono stati esposti in festival e gallerie in tutto il mondo tra cui, per citarne alcuni, la mostra itinerante del World Press Photo, nelle Leica Galleries di Asia e Europa, e a Festival di fotografia in Italia, Cina, Australia.
Oltre ad essere fotografo, Fulvio Bugani è anche insegnante di fotografia in diversi seminari, workshop e masterclass in tutto il mondo. E’ docente delle Leica Akademie a livello internazionale e ha insegnato presso la Academia di Bellas Artes di Cuba e presso l’associazione dei giornalisti di La Paz in Bolivia. Nel 1999 ha fondato il proprio studio, Foto Image, per il quale organizza corsi di fotografia, workshop e realizza servizi fotografici.
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