Inauguriamo questa nuova sezione del nostro sito dialogando con Thomas Francia, un giovane fotografo che ha iniziato con noi il suo percorso formativo, per farci raccontare da lui il suo progetto fotografico “Sara Kali – les gens du voyage”, iniziato il 22 maggio 2016.

“Questo lavoro nasce dalla ricerca personale di esplorazione di piccole comunità sotto l’aspetto antropologico e soprattutto sotto il punto di vista della fede. In particolare sono sempre stato affascinato dalle comunità nomadi, dai loro costumi, dalle loro usanze e dalla loro musicalità nei gesti e nelle tradizioni. Così, tra le note di violini e trombe, le danze popolari delle donne, magnifici cavalieri e spettacoli incredibili con i tori nell’arena, mi sono immerso nell’ incredibile atmosfera che circonda il piccolo villaggio di Les Saintes-Maries-de-La–Mer. Questo paesino è il capolinea del lungo pellegrinaggio Gitano che ha come suo culmine la celebrazione di Sara Kali, la “dea nera” considerata la dea protettrice dei viaggiatori e, appunto, dei gitani. La cittadina, persa tra le paludi e praterie verdi che si estendono a vista d’ occhio, è invasa da migliaia di viaggiatori che, dopo il lungo pellegrinaggio, arrivano per le celebrazioni; qui la musica, l’allegria e la fede si uniscono e creano un’atmosfera unica che accompagna i fedeli durante la processione che porterà la statua della dea fin dentro al mare. Questi giorni sono stati un’occasione per poter conoscere ed esplorare una cultura misteriosa e affasciante, che porta su di se sempre più interesse da parte della cultura moderna e movimentata che conosciamo.”

“La mia passione per la fotografia nasce all’età di 16 anni. Avevo un amico fotografo più grande di me, era sempre in giro a cercare qualche storia, qualche immagine che potesse raccontare. Personalmente mi piaceva molto l’idea di poter creare immagini, raccontare storie, portare fuori quello che era il mio punto di vista sul mondo. Un giorno disse che avrebbe venduto una sua macchina fotografica, che io decisi immediatamente di acquistare, mi feci insegnare come utilizzarla ed iniziai a realizzare i primi scatti.”

“Per me la fotografia è un’opportunità, una complice silenziosa che va a pari passo con quello che sono. È uno strumento che mi permette di raccontare storie, di portare fuori la mia realtà, di fermare nel tempo un momento che, altrimenti, andrebbe perduto. La fotografia mi permette non solo di esplorare e conoscere ciò che mi interessa, ma anche di poterlo raccontare e condividere con chi guarda le mie immagini.”

“Ho frequentato vari corsi presso foto image, partendo dal corso base e passando per quello avanzato, dove ho potuto imparare le varie tecniche fotografiche che mi hanno permesso di poter sfruttare al meglio la fotografia. In seguito ho continuato seguendo i miei interessi e ho frequentato il corso di reportage.”

“Foto Image mi ha permesso di avere le capacità e gli strumenti per poter affrontare la fotografia sotto tutti i punti di vista, il corso base e quello avanzato credo siano necessari per ogni fotografo che voglia avere il completo controllo dello strumento fotografico per poi spostarsi verso il genere di fotografia che preferisce senza avere nessun problema con la padronanza della macchina in manuale. Il corso di reportage, invece, è letteralmente l’apertura di un mondo nascosto dietro alla fotografia; un percorso affascinante ed entusiasmante che ti permette di scoprire cosa c’è dietro una storia raccontata per immagini e aiuta nel contempo a crearne una propria sotto la supervisione di due fotografi professionisti e molto validi, che grazie al loro entusiasmo e alla loro passione per la fotografia, ti trascinano letteralmente nell’incredibile mondo del foto-racconto. Credo, infine, che questo sia il corso più utile ed interessante a cui abbia mai avuto il piacere di partecipare finora.”