Fotografie e fotoreportage dal fronte
Al Cinema Modernissimo di Bologna, il fotografo documentarista Gabriele Micalizzi presenterà il talk “Fotografie e fotoreportage dal fronte”.
Noto per la sua straordinaria capacità di catturare la realtà cruda e intensa delle zone di conflitto, Micalizzi porterà il pubblico dietro l’obiettivo, nelle trincee e nelle città devastate dalle guerre moderne. La sua esperienza nelle aree più pericolose del mondo – dalla Siria all’Iraq, fino all’Ucraina – lo ha reso testimone di eventi storici drammatici e di momenti di coraggio umano che emergono anche nelle condizioni più estreme.
Durante il talk, Micalizzi condividerà le sfide di documentare la guerra da vicino, affrontando il rischio e l’angoscia che caratterizzano ogni missione sul campo. Attraverso le sue immagini, il pubblico scoprirà una realtà complessa, fatta di violenza e sofferenza, ma anche di sopravvivenza e speranza. Micalizzi illustrerà il suo metodo di lavoro, dai preparativi per affrontare scenari imprevedibili all’importanza di instaurare una connessione empatica con le persone che fotografa, cercando di rispettare la dignità di chi vive in situazioni limite.
Sarà una grande opportunità per comprendere le profonde sfumature del fotogiornalismo di guerra, per ascoltare le storie personali che si celano dietro ogni scatto e per riflettere su come la fotografia possa diventare una testimonianza unica e potente di verità, memoria e umanità.
About Gabriele Micalizzi
Gabriele Micalizzi è un fotografo documentarista italiano rinomato per il suo lavoro in aree di conflitto e in contesti sociali complessi. Nato a Milano nel 1984, ha costruito la sua carriera documentando eventi storici e attualità, con un approccio che coniuga intensità visiva e rigore giornalistico. Micalizzi è uno dei fondatori del collettivo Cesura, un gruppo di fotografi che cerca di raccontare storie oltre le convenzioni, con uno stile crudo e diretto.
Il suo lavoro si concentra su tematiche sociali e politiche, e le sue immagini catturano le difficili realtà della guerra, della resistenza e della vita quotidiana nei luoghi più pericolosi del mondo, tra cui Siria, Iraq, e Ucraina. Attualmente, Micalizzi è impegnato a esplorare le trasformazioni sociali e culturali che emergono in regioni post-conflitto e in contesti di marginalità, continuando a dare voce alle comunità che vivono in condizioni estreme e a documentare storie di resilienza e sopravvivenza.