Come si realizza un reportage foto-giornalistico?
Quali sono gli elementi narrativi e visivi che rendono una storia così potente da vincere uno dei più importanti concorsi di foto-giornalismo del mondo?
Abbiamo invitato 2 dei 9 italiani vincitori del World Press Photo per raccontarci e mostrarci i loro reportage.
Due storie diverse, ma egualmente potenti, che potremo conoscere chiacchierando con gli autori.
Vi aspettiamo!

Il nostro ospite: Paolo Marchetti
Paolo Marchetti è un fotoreporter con sede in Italia, a Roma. Ha realizzato storie in Brasile, America Centrale, Cuba, l’Europa orientale, l’India, gli Stati Uniti, Haiti, Cina, Africa centrale, la Colombia e Thailandia.
Il suo lavoro è stato pubblicato su riviste italiane come l’Espresso, Internazionale, Vanity Fair, Marie Claire e molti altri, oltre a riviste internazionali e giornali come 6MOIS, Sunday Times, British Journal of Photojournalism, The Guardian, Geo, Days Japan, Der Spiegel, Newsweek, CNN, New York Times, International Herald Tribune, TIME e molti altri.
Paolo Marchetti ha ricevuto numerosi premi tra cui The International Photography Award, Grand Prix de Paris ed è stato finalista al Luis Valtuena International Humanitarian Photography Award. E ‘stato premiato per cinque volte con il NPPA, cinque volte con il Premio PDN, il Sony WPO Award, il Getty Images Editorial Photography 2012. Nel 2013 è stato finalista al Leica Oskar Barnack Award e tra il 2013 e il 2014 è stato premiato con quattro premi al POY – due dei quali nella prestigiosa categoria “Photographer of the Year“. Ha ricevuto altri premi tra i quali: l’American Photography Annual Book, ANI Pix-Palace 2013 a Perpignan, Leica Fotografo Award 2013, l’SDN – Documentario Social Network, il Days Japan, Alexia Foundation Grant, finalista al Emerging Photographer Fund. Nel 2015 è stato premiato al Award e World Press Photo nella categoria “Nature“.
Il suo progetto a lungo termine, su cui ha lavorato per cinque anni che coprono cinque paesi diversi, si concentra sul fascismo e il risveglio di estrema destra in Europa ed è intitolato “Fever“. Marchetti è attualmente rappresentato da Reportage by Getty Images.
Il suo lavoro è stato pubblicato su riviste italiane come l’Espresso, Internazionale, Vanity Fair, Marie Claire e molti altri, oltre a riviste internazionali e giornali come 6MOIS, Sunday Times, British Journal of Photojournalism, The Guardian, Geo, Days Japan, Der Spiegel, Newsweek, CNN, New York Times, International Herald Tribune, TIME e molti altri.
Paolo Marchetti ha ricevuto numerosi premi tra cui The International Photography Award, Grand Prix de Paris ed è stato finalista al Luis Valtuena International Humanitarian Photography Award. E ‘stato premiato per cinque volte con il NPPA, cinque volte con il Premio PDN, il Sony WPO Award, il Getty Images Editorial Photography 2012. Nel 2013 è stato finalista al Leica Oskar Barnack Award e tra il 2013 e il 2014 è stato premiato con quattro premi al POY – due dei quali nella prestigiosa categoria “Photographer of the Year“. Ha ricevuto altri premi tra i quali: l’American Photography Annual Book, ANI Pix-Palace 2013 a Perpignan, Leica Fotografo Award 2013, l’SDN – Documentario Social Network, il Days Japan, Alexia Foundation Grant, finalista al Emerging Photographer Fund. Nel 2015 è stato premiato al Award e World Press Photo nella categoria “Nature“.
Il suo progetto a lungo termine, su cui ha lavorato per cinque anni che coprono cinque paesi diversi, si concentra sul fascismo e il risveglio di estrema destra in Europa ed è intitolato “Fever“. Marchetti è attualmente rappresentato da Reportage by Getty Images.

Il nostro ospite: Fulvio Bugani
Fulvio Bugani è un fotografo professionista freelance specializzato in reportage socio-culturali. Dopo diverse collaborazioni con importanti studi fotografici bolognesi, nel 1999 ha fondato il proprio studio, Foto Image, per il quale organizza corsi di fotografia, workshop e realizza servizi fotografici.
E’ iscritto all’Associazione Italiana dei fotografi professionisti (TAU Visual), al National Press Photographers Association (NPPA) e al Nikon Professional Service (NPS).
Collabora con diverse riviste, ONG e associazioni, ed è docente di fotografia e relatore in seminari sui diritti umani. Ha un legame attivo con Amnesty International per la quale ha sostenuto diverse campagne presentando alcuni suoi lavori in Italia e all’estero, come “Inside Kibera”, un racconto sulle baraccopoli di Nairobi, “Life in Equador” e “Waria: being a different Muslim”, che documenta una comunità di transgender musulmani a Yogyakarta.
Per Medici Senza Frontiere ha realizzato un reportage sociale sul campo profughi di Bubukwanga, in Congo-Uganda. Il lavoro commissionato da MSF è stato utilizzato per la loro comunicazione istituzionale a livello mondiale ed è stato presentato ed esposto anche a Cuba presso l’Istituto Internazionale di Giornalismo “Josè Martì”.
Nel 2012 Fulvio Bugani è stato fotografo ufficiale del “Gran Concierto” di Zucchero che si è tenuto a L’Avana. Ne è seguita la realizzazione del Tour book mondiale e la pubblicazione di alcune sue foto nel cd “Una rosa Blanca”.
Ha progetti aperti su Cuba, Kenya, Georgia e Turchia.****
PREMI & PUBBLICAZIONI:
E’ iscritto all’Associazione Italiana dei fotografi professionisti (TAU Visual), al National Press Photographers Association (NPPA) e al Nikon Professional Service (NPS).
Collabora con diverse riviste, ONG e associazioni, ed è docente di fotografia e relatore in seminari sui diritti umani. Ha un legame attivo con Amnesty International per la quale ha sostenuto diverse campagne presentando alcuni suoi lavori in Italia e all’estero, come “Inside Kibera”, un racconto sulle baraccopoli di Nairobi, “Life in Equador” e “Waria: being a different Muslim”, che documenta una comunità di transgender musulmani a Yogyakarta.
Per Medici Senza Frontiere ha realizzato un reportage sociale sul campo profughi di Bubukwanga, in Congo-Uganda. Il lavoro commissionato da MSF è stato utilizzato per la loro comunicazione istituzionale a livello mondiale ed è stato presentato ed esposto anche a Cuba presso l’Istituto Internazionale di Giornalismo “Josè Martì”.
Nel 2012 Fulvio Bugani è stato fotografo ufficiale del “Gran Concierto” di Zucchero che si è tenuto a L’Avana. Ne è seguita la realizzazione del Tour book mondiale e la pubblicazione di alcune sue foto nel cd “Una rosa Blanca”.
Ha progetti aperti su Cuba, Kenya, Georgia e Turchia.****
PREMI & PUBBLICAZIONI:
- Finalista al Leica Oskar Barnack Award 2016
- World Press Photo 2015, 3° premio, foto singola ‘contemporary Issues’
- LensCulture Portraits Awards 2015, finalista
- MIFA 2015 e 2016 – Moscow International Foto Awards, 2 honorable mentions in ‘Portraits’ e ‘Life Style’
- TIME LightBox – pubblicazione ‘Waria being a different Muslim’
- LFI Leica Fotografie International – pubblicazione ‘Twilight’
- Trabajadores – pubblicazione ‘Las calles de oro de Hialeah’
- Cubadebate – pubblicazione ‘Las calles de oro de Hialeah’
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