Brick workers
In molti paesi del terzo mondo fare i mattoni a mano è un lavoro comune. Milioni di case sono costruite con questo tipo di mattoni di fango.
A Voi, a metà strada tra Mombasa e Nairobi (Kenya), nel corso degli anni, i lavoratori dei mattoni hanno cambiato il corso del fiume di molti Km scavando le sue sponde per raccogliere il terreno necessario per il loro lavoro. Qui lavorano ogni tipo di persone, compresi i bambini che sono costretti a lasciare la scuola per aiutare la famiglia. Questi lavoratori svolgono un lavoro estenuante nelle condizioni più pericolose senza alcun equipaggiamento di sicurezza.
Ogni persona lavora in un appezzamento di terreno determinato, la cui licenza è rilasciata dal governo locale, e può essere ereditata dalla famiglia. I proprietari “più ricchi”, i cui appezzamenti di terreno sono abbastanza grandi necessitano di diverse persone per poter essere pienamente sfruttati, i proprietari quindi assumono lavoratori esterni che vengono pagati in base al numero di mattoni prodotti. In una giornata un buon lavoratore può produrre fino a 500 mattoni, ma la produzione media è di circa 300 La paga varia tra 4-6 Scellini Keniani (circa 0,03 – 0,05 €) per ogni mattone, che viene venduto al pubblico al prezzo di 9-12 Scellini Keniani.
Questo è un lavoro duro, prerogativa della parte più povera della popolazione, effettuato da uomini, donne e bambini dal tramonto all’alba, il che significa 12 ore sotto il sole cocente del Kenya, con solo pochi strumenti per aiutarsi: una zappa, una forma di legno, una tanica di plastica per raccogliere l’acqua e le mani. Nessuna fase del lavoro è automatizzato, tutto è fatto a mano.
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